La Corte suprema di Londra ha riconosciuto alla Chiesa di Scientology lo status di religione anche per quanto riguarda i matrimoni tra fedeli. Louisa Hodkin e Alessandro Calcioli, due fidanzati di East Grinstead, West Sussex, potranno sposarsi in una cappella della Chiesa a Londra.
L’autorità che registra i matrimoni nel Regno Unito si era rifiutata di autorizzare le nozze in una sede della Chiesa, che non riconoscevano come luogo di culto. Louisa si era poi rivolta all’Alta Corte che aveva ribadito una sentenza del 1970 che negava a Scientology la definizione di religione, perché nel suo credo non sarebbe presente la venerazione di un dio o di un essere supremo.
Tuttavia, la Suprema Corte ha deciso in un modo diametralmente opposto al precedente: il giudice Lord Toulson ha affermato che un concetto di religione così ristretto non è più adatto alla società attuale, se così fosse sarebbe una forma di discriminazione religiosa. Ha aggiunto che, in questo modo, si dovrebbe escludere dalle religioni anche il buddismo.