Laboratorio didattico a cura di Raffaella Di Marzio
La Nota Pastorale "L'impegno pastorale della Chiesa di fronte ai nuovi movimenti religiosi e alle sette": un esempio di lettura in classe
Selezionare dalla Matrice Progettuale SS 1c8 - Magia, superstizione, movimenti religiosi alternativi e nuove forme di religiosità il riferimento a questa Nota pastorale.
Individuare nei n. 10-11 della Prima Parte della Nota quali sono:
1) Le cause della diffusione delle sette riconducibili alla società (cfr. n. 10)
2) Le cause della diffusione delle sette riconducibili all’individuo (cfr. n. 10)
3) Le cause della diffusione delle sette riconducibili alle comunità cristiane (cfr. n.11)
Scegliere uno o più elementi della Nota pastorale in base alla sua fruibilità didattica e ai possibili collegamenti con altre discipline
Motivare la scelta effettuata
Definire competenze e organizzare strategie ( differenziate a seconda dei tipi di scuola) affinchè lo studente impari a valorizzare il documento del Magistero come contributo culturale
Lo studente è capace di:
1) Mettere in evidenza gli aspetti più importanti della Nota Pastorale
2) Individuare nella Nota Pastorale gli elementi riscontrabili nella sua esperienza e presenti nl suo ambiente (famiglia, scuola, gruppo dei pari)
3) Reperire da varie fonti informative (giornali, TV, radio, Internet) eventi, fatti, documenti che si riferiscano ai fenomeni di cui si occupa la Nota Pastorale
4) Valutare i contributi informativi reperiti nella stampa con senso critico
Riferimenti:
1) R. Di Marzio, La Chiesa cattolica di fronte ai Nuovi Movimenti Religiosi, 1998 (articolo reperibile a QUESTO INDIRIZZO)
2) La Nota Pastorale è reperibile sul Portale SRS
DOCUMENTO AL QUALE SI FA RIFERIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEL LABORATORIO DIDATTICO.
Parte prima: Il fenomeno delle sette e dei Nuovi Movimenti Religiosi.
N. 10 -11: Fattori e motivi di una crescente diffusione delle sette e dei nuovi movimenti religiosi
10. I fattori di carattere religioso non esauriscono i motivi che giustificano l'espandersi del fenomeno delle sette e dei nuovi movimenti religiosi. Il loro successo è legato anche a diverse altre cause.
Ci sono organizzazioni, anche sovranazionali, che hanno interessi economici o politici per screditare e danneggiare la chiesa cattolica e le altre chiese e comunità ecclesiali cristiane, temendo la loro opera di coscientizzazione della dignità umana e di impegno storico per un'autentica liberazione dell'uomo. Non è raro, pertanto, che tali organizzazioni provochino e sostengano la frantumazione dell'espressione religiosa e il diffondersi delle sette.
In certi casi i nuovi movimenti religiosi approfittano delle difficoltà che alcuni fedeli possono avere nell'ambito delle proprie chiese e comunità o di particolari condizioni di emarginazione sociale, come è il caso degli immigrati. In queste situazioni tali movimenti si offrono di appagare la naturale ricerca di Dio con facili vie di compromesso e di assicurare un sostegno strumentale e finalizzato.
Altre motivazioni di rilievo vanno cercate in ambito propriamente psicologico. L'appartenenza alle sette costituisce un facile rifugio per persone turbate psicologicamente, bisognose di una sicurezza che non pretenda il prezzo di una personale ricerca. A volte accade che gli adepti a una setta vengano vincolati attraverso forme di coercizione emotiva e psicologica, di controllo e vigilanza, fino ad arrivare a vere e proprie limitazioni delle libertà personali. In questi casi ci si trova di fronte a un successo imposto e tutelato.
11. Occorre anche riconoscere che la diffusione delle sette e dei nuovi:movimenti religiosi trova condizioni particolarmente favorevoli quando le comunità cristiane non esprimono in pienezza le potenzialità di vita c di testimonianza che il Vangelo fonda e propone.
In particolare, tra le cause che maggiormente favoriscono l'espandersi delle sette, va sottolineata la scarsa conoscenza della Sacra Scrittura da parte della maggioranza dei fedeli. Si tratta di una ignoranza che a sua volta è parte di una più ampia difficoltà di molti credenti in rapporto alla conoscenza della propria fede, frutto di una scarsa o inefficace catechesi, o anche di una prevalente attenzione alle dimensioni legate alla sola promozione umana nella vita delle comunità.
Anche le lacune che si manifestano negli operatori pastorali (presbiteri, catechisti, animatori...) vanno incluse tra i fattori di espansione delle sette. Più in genere influisce la mancanza di un vero rinnovamento pastorale delle comunità, tramite lo sviluppo di tutte le dimensioni fondamentali della vita ecclesiale: annuncio, liturgia e testimonianza di carità.
Non da ultimo vanno considerate le difficoltà che nascono da una certa spersonalizzazione della vita religiosa. Il contatto e la valorizzazione personale su cui fanno affidamento le sette trovano un facile terreno di sviluppo là dove la comunità ecclesiale si esprime attraverso atteggiamenti pastorali burocratici e massificanti.